Crema News - Cremasco - La fuga dei sindaci

Cremasco, 16 aprile 2024

Sono 28 i paesi del cremasco che il prossimo 8 e 9 giugno si recheranno alle urne per eleggere sindaci e amministrazioni. A meno di quattro settimane dal voto sono pochi i comuni dove tutto è deciso. Nella maggior parte c’è solo un candidato sindaco, di solito quello uscente, mentre si attendono eventuali liste da contrapporre. Le sorprese, con in ogni campagna elettorale, non si fanno attendere. Per esempio, il novero dei sindaci uscenti che hanno deciso di non ricandidarsi.

Eccoli.

A Torlino Vimercati ha detto basta Isaia Donarini: cede il passo a Giuseppe Figoni, già sindaco cinque anni fa. A Pieranica il sindaco uscente Valter Raimondi non ha ancora deciso. Quel che è certo è che c’è un’avversaria, Barbara Benzoni. A Sergnano Angelo Scarpelli si ritira e adesso la corsa è a tre: Giroletti, Riva e Samarani. A Camisano Adelio Valerani non chiede il bis. In campo c’è Oneta. A Casaletto Ceredano Aldo Casorati è ancora molto indecisoi. A Chieve Davide Bettinelli ha fatto sapere che non ci sta più, al suo posto arriva Orietta Berti. A Fiesco Luigi Piacentini ha detto addio alla politica, come a Gombito, dove Massimo Caravaggio non si candida. Incertezza a Madignano per la sindaco uscente Elena Festari e dove comunque sarà corsa a tre. A Ricengo Feruccio Romanenghi decide in questi giorni. Niente candidatura per Marco Ginelli a Ripalta Arpina e per Attilio Polla a Romanengo.