Crema News - Rivolta d’Adda - Firme contro il tempio crematorio Il gazebo del comitato

Rivolta d’Adda, 15 aprile 2024

(Gianluca Maestri) Sono circa trecento le firme raccolte domenica mattina dal comitato No Forno Crematorio a Rivolta d’Adda per dire no all’insediamento di un impianto di cremazione delle salme nel borgo rivierasco. 

Il comitato ha allestito un gazebo in piazza Vittorio Emanuele II, nel lato opposto a quello del palazzo comunale, luogo in cui a fine marzo è stata approvata dal consiglio comunale (con il no dell’opposizione e l’astensione di due consiglieri di maggioranza) la manifestazione d’interesse per la concessione di un forno crematorio sul territorio rivoltano. In merito deciderà la Regione Lombardia. Intanto il fronte del no, che nelle scorse settimane aveva lanciato una petizione online sulla piattaforma change.org che ha raggiunto le 350 firme, fa sentire la propria voce affinché l’amministrazione comunale non prosegua nell’iter. 

“Questa prima giornata di raccolta firme che si è conclusa alle 13 -spiegano i referenti del comitato-, ha avuto un buon esito. Sono mancati i giovani, quelli sotto i trent’anni, ma ce lo si può aspettare. Torneremo in piazza Vittorio Emanuele II per un nuovo momento di raccolta firme domenica 12 maggio, dalle 9 alle 13”.