Crema News - Rivolta d'Adda - S. Apollonia e multe

Crema, 23 aprile 2024

Festa di S. Apollonia e conseguente fiera con un sacco di gente che arriva anche da fuori, come un nostro amico che, parcheggiato a diverse centinaia di metri dal centro, quando è tornato ha trovato una multa. Come molti altri, anche se, chiesti i dati delle multe appioppate in questa occasione, non è giunta sin qui risposta (e i dati sono pubblici...)


"Gentile direttore, 

le scrivo dopo essere appena uscito dalle Poste e aver pagato la bellezza di 112,50 euro di multa (che sarebbero stati 150 euro se non avessi saldato entro cinque giorni) per essere entrato in una zona a traffico limitato e aver lasciato lì l’auto in sosta alcune ore. Il problema è che la multa mi è stata comminata dalla polizia locale di Rivolta d’Adda domenica 11 febbraio scorso, giorno della festa di Sant’Apollonia: proprio così, durante una delle fiere che richiamano più presenze non solo dal Cremasco ma anche da tutte le province vicine, la polizia locale di Rivolta ha pensato bene di istituire lungo via Giulio Cesare una zona a traffico limitato, della quale negli altri giorni dell’anno non c’è traccia e sanzionare, oltre a me, ritengo anche tutti gli automobilisti che - non trovando posto altrove perché la cittadina quel giorno era letteralmente presa di mira, com’è noto, tanto che c’erano auto ovunque, anche ai bordi della statale per Pandino (e mi chiedo: questi sono stati a loro volta multati?) – hanno avuto la malaugurata idea di lasciare l’auto ai lati di via Giulio Cesare, dove non dava assolutamente fastidio a nessuno e, ben prima dei varchi con le transenne dell’inizio delle bancarelle, incamminarsi per raggiungere il centro: ho calcolato che da lì alla piazza della chiesa è un chilometro e mezzo. 

Detto questo, mi chiedo e le chiedo: almeno il giorno di Sant’Apollonia, visto il quantitativo di vetture giunte in paese e visto il numero di parcheggi comunque inferiore, non sarebbe stato meglio far prevalere il buonsenso ed evitare questa (e ritengo altre) multa? Peraltro, non mi è stato comminato, che ne so, un semplice divieto di sosta: no, qui si tratta di accesso a una Ztl e conseguente sosta al suo interno, per un totale appunto di ben 150 euro. Il tutto senza nemmeno aver lasciato l’avviso di accertamento sul parabrezza (forse per evitare contestazioni sul posto? Sulla sanzione è riportato che ‘la violazione non è stata immediatamente contestata per mancanza del conducente’, ma nulla avrebbe vietato di lasciare almeno l’avviso sotto il tergicristalli): infatti ho scoperto solo ora di essere stato multato, con soli cinque giorni per ‘correre’ a saldare. 

Se dal punto di vista prettamente formale la violazione c’è evidentemente stata, e infatti ho già saldato il dovuto, quello che mi fa specie è capire come mai tanto accanimento proprio il giorno della fiera. Peraltro, ripeto: l’auto non dava fastidio (sulla multa è indicata che non è stata rimossa per ‘motivi tecnici’: ma quali di preciso? La strada era assolutamente percorribile: forse anche questa scelta è stata fatta per evitare contestazioni e problemi durante la fiera?) e di certo non è stata lasciata al centro della piazza (che era a un chilometro e mezzo) o dove comunque ostruiva il passaggio ad altre vetture. Tutt’altro, era a lato, in parte sul prato, di questa strada praticamente immersa nei campi.

Chiedo infine a lei e ai suoi lettori: questa modalità di agire e colpire gli automobilisti garantisce più sicurezza? Che scopo ha? Perché non è prevalso il buonsenso, vista l’occasione?

La ringrazio per l’ospitalità. 


Lettera firmata