Crema News - Rivolta d’Adda - Scopri Rivolta Alcuni custodes nella scorsa edizione, con il parroco don Feudatari

Rivolta d’Adda, 23 aprile 2024

(Gianluca Maestri) Sarà un 25 aprile all’insegna della scoperta del patrimonio storico e artistico del borgo quello di quest’anno per Rivolta d’Adda. La consulta della cultura ha organizzato per il pomeriggio l’evento dal titolo Scopri Rivolta d’Adda e i suoi monumenti. 

A gestirlo saranno, i Custodi (o custodes) di arte e storia, il gruppo dei diciassette volontari che si possono definire come dei veri e propri ambasciatori della cultura locale. Dopo una lunga attività di approfondimento seguita durante la stagione invernale, i custodes sono pronti per accompagnare i visitatori che vorranno scoprire le bellezze del borgo. Fra di loro ci sono anche due giovani studenti del liceo artistico Munari di Crema che stanno seguendo in paese il loro tirocinio curricolare studiando ed approfondendo diversi aspetti della cultura rivoltana. La convenzione con l’istituto cremasco è stata siglata dall’associazione Università del Ben-Essere e si avvale della collaborazione della parrocchia di Rivolta d’Adda e del coordinamento della consulta della cultura.

Il progetto dei custodes coinvolge l’apporto volontario di diversi esperti di storia e tradizioni locali (il parroco don Dennis Feudatari, Cesare Sottocorno, Mauro Bonazzoli, Marco Cagna, Alessandra Rovelli, Valentino Galli, Fabio Conti e Luigi Minuti) e di altre figure chiamate a seguire i volontari in aspetti più tecnici legati a ricerche d’archivio, produzione di materiale multimediale, mostre ed eventi (Ivan Losio, che è anche tutor del gruppo, Clara Vismara, Gianluca Colombi e Angelo Ogliari).

Con inizio alle 15, il percorso conoscitivo storico-artistico di giovedì 25 aprile avrà la durata di circa 90 minuti. Si potranno ammirare la basilica di Santa Maria e San Sigismondo con i suoi capitelli romanici e le antiche testimonianze pittoriche, la chiesa rinascimentale di Santa Maria Immacolata, che vanta preziosi affreschi di scuola leonardesca e il suggestivo Palazzo Candiani-Celesia, edificio signorile ora in stile neoclassico che racconta vicende storiche rivoltane a ritroso nel tempo fino al periodo cinquecentesco. 

Inoltre, verrà messa a disposizione una nuova pubblicazione – altra attività portata a termine dal gruppo – utile a promuovere i monumenti rivoltani, corredata da alcune cartoline e segnalibro.

La partecipazione è gratuita, previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi via whatsapp, telegram o telefono (dalle 17 alle 20,30) al numero 350 041 4010 oppure collegandosi al sito https://cittadinanzattivarivolta.it/scopririvolta/.

“Un plauso da parte dell’amministrazione comunale –dice il vicesindaco Patrini- ai volontari e alla consulta della cultura per l’impegno che stanno profondendo nella costruzione di opportunità culturali legati al nostro patrimonio artistico e nella diffusione di percorsi di conoscenza ed attrattività. Un modello aggregativo sul quale puntiamo molto perché lascia tracce di conoscenza e tramanda ai giovani la passione della gente che abita il nostro territorio, che ha molto da offrire e da valorizzare”.