Soncino, 16 agosto 2022
I carabinieri di Urgano nella notte tra domenica e lunedì hanno fermato, dopo un breve inseguimento, un giovane di 25 anni trovato a bordo di un'auto rubata a Soncino.
La segnalazione per il furto è arrivata alla caserma dei Carabinieri di Treviglio intorno all’1.45. Si dava la descrizione del ladro, un uomo che indossava un cappellino scuro
Una pattuglia dei Carabinieri di Urgnano dopo una breve ricerca ha intercettato l’auto dopo un inseguimento che è terminato a Martinengo, quando l’uomo alla guida si è dovuto fermare a un semaforo rosso in fila dietro ad altri veicoli. I militari lo hanno raggiunto, fermato e portato in caserma per accertamenti.
La persona fermata è un cittadino italiano di origine slava di 25 anni, senza patente e residente a Martinengo, già con precedenti per furto.
L’uomo, portato in tribunale nella mattinata di Ferragosto ha avuto un processo per direttissima davanti al giudice Stefano Storto. Ha raccontato di non aver rubato l’auto ma di aver ricevuto 10 euro da un amico per andare a fare la benzina e che quando è stato fermato dai carabinieri la stava riportando al legittimo proprietario. Una versione alla quale il giudice non ha creduto, tanto più che la descrizione fornita dal denunciante e l’auto rubata corrispondevano.
Il Pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto in carcere, il giudice ha disposto, invece, ha liberato il 25enne, imponendogli l’obbligo di dimora dalle 22 alle 6 del mattino con obbligo di firma in caserma e ha aggiornato il processo al 20 ottobre prossimo.
La foto è esemplificativa
